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          Ottobre 2005

L'opinione opinabile - Ancora "teatranti" girovaghi, ancora commedie...

        Giampiero Dèlmati

 

Articoli e Servizi Particolari

 

 

L’opinione opinabile

Un carrozzone moderno della Commedia dell’arte
che non recita nemmeno l’Otello.

Ancora “teatranti” girovaghi, ancora commedie…


Non so voi, ma a me, ha fatto una certa impressione vedere che, in giro per l’Italia, viaggia un Tir, attrezzato a guisa di un carrozzone dove “cala il sipario”, permettendo, così, di assistere allo spettacolo…mi sembra di ripassare mentalmente il tempo andato, nel’500, dove teatranti, saltimbanchi e giocolieri, attraversavano vari territori, città e campagne con lunghi e avventurosi percorsi, sempre attanagliati dalla fame, andavano a proporre il loro spettacolo…e magari, durante i tragitti, rubavano qualche pollo; fu così che nacque “La commedia dell’arte”. Ma è possibile! Nel 2005 ancora “carrozzoni con tendaggi movibili (atti a scoprire qualcosa di magico – misterioso), anche se tecnologicamente supportati, debbano gironzolare per le Province italiane ?! Ancora “teatranti” girovaghi, ancora commedie… ma che non sono, a mio parere, paragonabili a quelle del’500, dove artisti, generalmente con lo stomaco vuoto, improvvisavano la loro arte.
Oggi, questi moderni politici che s’improvvisano “artisti da strada”, sicuramente non conoscono i morsi della fame. Ma conoscono, e molto bene, l’arte di coinvolgere le folle; o, almeno, lo pensano e ci sperano. Ma andiamo! Queste performance non appartengono alla cultura italiana, quantomeno sono una forma di scimmiottamento d’altre iniziative simili, ma che sono radicate in ben altre culture di altri Stati, sicuramente basati su concezioni della politica ben differenti dalle nostre e, soprattutto, fondate su un sentimento di partecipazione molto radicato sia nel singolo cittadino, sia collettivamente. Pensiamoci bene: un palco mobile, un attore… che non recita nemmeno l’Otello! Anche questa opinione come le precedenti è, sempre rispettosamente e democraticamente, opinabile.


Gianpiero Dèlmati