Comunicazione & Forme



 

 

 

 

Gennaio 2005

 

Redazione@


I LINGUAGGI TECNICISTICI SPORT- IL CALCIO :

Fiorentina-Roma: decide Montella I giallorossi volano a -2 dalla zona Champions. I viola sempre più in basso, oggi (24-01-05) Buso esonerato?

di Mario Fortunato


 

 

"Artemio Franchi" in abito da sera per il primo posticipo del girone di ritorno. La Roma, del trio delle meraviglie Totti-Cassano-Montella, a sfidare una Fiorentina in crisi di risultati con tre sconfitte nelle ultime quattro gare.

Padroni di casa in campo con un 4-4-1-1.  Davanti al portiere Lupatelli, Buso conferma Chiellini sulla fascia sinistra e la coppia centrale Viali-Dainelli mentre sostituisce l'indisponibile Ujfalusi con Delli Carri. Il centrocampo a quattro prevede Maresca e Piangerelli nel mezzo con Nakata ed Ariatti a presidiare le corsie esterne. In avanti Miccoli unica punta con Fantini largo a sinistra pronto a tagliare e a creare sconquassi nella difesa giallorossa. Il tecnico viola rinuncia così al bomber Riganò che si accomoda in panchina.

Mister Del Neri deve far fronte ancora una volta all'emergenza (assenti Chivu, Panucci, Perrotta e Mancini oltre al lungodegente Tommasi) e schiera i suoi con il 4-3-3.

Confermato Pelizzoli in porta, i quattro della difesa, rigorosamente in linea, sono Ferrari, Mexes, Dellas e Cufrè.

Aquilani, Dacourt e De Rossi compongono un trio di centrocampo molto muscolare, mentre, in attacco, il tecnico di Aquileia si affida alla fantasia di Totti, Cassano e Montella.

L'avvio di gara è molto intenso, le due squadre si affrontano a viso aperto con continui capovolgimenti di fronte.

Al 14' minuto Cassano scatta sul filo del fuorigioco e, dalla sinistra, mette in mezzo per Montella che è solo davanti al portiere ma il gurdalinee alza la bandierina per un fuorigioco inesistente.

Si gioca su ritmi elevatissimi  e al 15' minuto Fantini prende palla sulla sinistra, taglia verso il centro, lasciando partire un bolide da fuori area che Pelizzoli non trattiene, Miccoli è più lesto di tutti ad insaccare il pallone ma l'arbitro Ayroldi annulla per un altro fuorigioco che non c'è.

Il clima inizia a surriscaldarsi sia in campo che sulle tribune; le decisioni arbitrali rischiano di far degenerare la partita. Anche Buso abbandona il consueto self-control e se la prende con una telecamera di Sky posta vicino alla panchina.

Al 19' minuto ci pensa Maresca a riportare la tranquillità tra i viola segnando il gol del vantaggio con un tiro da lontano che, con la complicità di Pelizzoli, finisce in fondo al sacco.

La Roma non si perde d'animo e continua a fare la sua partita.

Esattamente tre minuti dopo lo svantaggio i centrocampisti romanisti conquistano palla a centrocampo, appoggiano su Totti che, con un colpo da biliardo, mette Cassano davanti al portiere tagliando fuori tutta la difesa gigliata. Il genietto di Bari Vecchia, leggermente defilato sulla destra, calcia con potenza in porta e il pallone finisce tra le gambe di Lupatelli per il pareggio giallorosso. Si scatenano le proteste dei padroni di casa che chiedono l'annullamento del gol per un presunto fallo di Dacourt sul nascere dell'azione; tutto inutile: è 1-1.

Al 33' è la Fiorentina a rendersi di nuovo pericolosa con una punizione del solito Maresca che, deviata da Aquilani,  finisce a pochi centimetri dal palo;brivido per i tifosi giallorossi.

Al 40' Ariatti scatta in posizione irregolare, il guardalinee non sbandiera, ma il cenrocampista viola calcia a lato debolmente.

Sul finire del tempo ennesima giocata di Cassano che scambia di tacco con un compagno ma poi sbaglia la misura del lancio; è comunque da applausi.

La prima frazione di gioco si conclude al 45' senza nemmeno un minuto di recupero.

La ripresa si apre con l'ennesima magia di Cassano che, sempre di tacco, smarca Montella fermato per l'ennesima volta da un fuorigioco quantomeno dubbio.

Il rtitmo è calato rispetto al primo tempo e la Roma, meglio disposta, concede poco o niente agli avversari che infatti non riescono più a ripartire e pensano soprattutto a difendersi.

Al 61' Lupatelli è costretto ad uscire fuori dall'area per sventare un attacco della Roma, la palla rinviata arriva nei piedi di Totti che prova il gol dell'anno con un tiro da metacampo; è bravo il portiere viola a recuperare la posizione e a bloccare in due tempi.

Al 65'  Del Neri richiama Dacourt, a corto di fiato, e fa entrare Sartor ridisegnando la squadra; si passa al 3-4-3.

Un minuto più tardi l'episodio che decide la gara: fallo laterale per la Roma sulla trequarti destra dell'attacco, Montella lascia sfilare il pallone saltando così Viali sulla linea di fondo e trafigge Lupatelli ancora una volta in mezzo alle gambe: è il 2-1.

I tifosi della Fiesole iniziano a rumoreggiare in curva chiedendo a gran voce l'inserimento di Riganò.

Al 69' Buso decide di accontentare i suoi supporter richiamando l'evanescente Nakata per far posto a Rigagol che va a posizionarsi al centro dell'attacco al fianco di Miccoli: Fiorentina finalmente con due punte più Fantini a sinistra.

Il tema dell'incontro però non cambia, il pallino del gioco rimane saldamente nelle mani della Roma che al 70' si produce nell'ennesimo scambio Montella-Cassano, ma il tiro di quest'ultimo è debole e non impensierisce Lupatelli.

L'ultimo sussulto dei padroni di casa è una punizione di Miccoli all'80 che termina di poco a lato sulla destra di Pelizzoli; troppo poco per pareggiare.

 Nei sei minuti di recupero decretati da Ayroldi non succede più nulla; la Roma torna a casa con i tre punti e la Fiorentina esce dal campo tra i fischi dei suoi tifosi.

 

 

Migliori e peggiori

 

 

Mexes: VOTO 7. Finalmente il vero Mexes. Dopo un girone di andata giocato male, con errori grossolani, al Franchi sfodera una prestazione convincente.

Preciso e attento nelle chiusure, il francesino dalla chioma bionda  usa sia il bastone che la carota a seconda delle situazioni. RITROVATO

Cassano: VOTO 7.5. Fa venire il mal di testa ai difensori della Fiorentina con giochi di prestigio degni dei migliori maghi. Da applausi un paio di scambi con Montella. HARRY POTTER

Pelizzoli: VOTO 4.5. In una serata perfetta per i giallorossi l'unica nota negativa è la sua prestazione. Fa due papere che possono costare caro alla sua squadra ma viene salvato dai suoi compagni d'attacco e dall'arbitro Ayroldi che annulla il gol regolare di Miccoli. PASTICCIONE

Maresca: VOTO 7. Lotta, corre, attacca e porta la croce. Segna pure il gol dell'illusione ma non basta perchè predica in mezzo al deserto. ABBANDONATO

Nakata: VOTO 5. Buso lo schiera sulla destra e gli chiede di inserirsi spesso alle spalle di Miccoli per sfruttare la sua fantasia ma Hide non è in serata e lo si capisce quando sbaglia un'apertura sulla destra andando a centrare un cartellone pubblicitario. Fischiato dal pubblico viene sostituito. ASSENTE

Lupatelli: VOTO 4. Prendere un gol sotto le gambe non è mai bello per un portiere, figurarsi due. Sembra una sfida a distanza tra i due portieri, della serie: prova a fare peggio di me! CONFUSO

 

 

Mario Fortunato

 

                    www.formedicomunicazione.com                               

La Comunicazione come Disciplina