Comunicazione & Forme



 

 

 

 


Il Racconto del Mese

<  Ottobre 2005   >

 IL COLORE DELLA SCALA
Prima pubblicazione su:
Corriere della Sera - Vivi Milano
Seconda pubblicazione su: Comunicazione & Forme

Autore: Marianna Vazzana

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IL COLORE DELLA SCALA


Dov’è finito il giallo piermarini? Quanti milanesi si sono lamentati per la nuova Scala grigio perla…Forse, perché non conoscono quest’antica storia svoltasi proprio nella loro città:
“Abitava all’ombra della Madonnina, circa duecento anni fa, un vecchio saggio. Tanta gente si recava da lui per chiedere consigli e, un giorno, si presentarono nella sua abitazione due uomini:
- “Signore, costui è un ladro! Ha rubato la mia merce al mercato!”
- “Quello che dice è vero, ma ne sono stato costretto.”
- “Come si può essere costretti a rubare?”
- “Il mio padrone non mi paga da tempo, e dovevo pur sfamarmi…”
- “E dovrei quindi rimetterci io?”
Chiesero al saggio di stabilire chi aveva ragione e chi, invece, torto. L’anziano disse: “Il mercante ha ragione, perché ha subito una perdita. L’uomo accusato ha torto, perché si è impossessato di qualcosa che non gli apparteneva”. Diede al mercante un foglio bianco e all’accusato uno nero. Poi proseguì: “Il mercante ha torto, perché non ha saputo comprendere i bisogni di un suo concittadino. L’accusato ha ragione, perché ha agito spinto da una necessità più grande della legge umana”. Prese i fogli che aveva appena distribuito e ne invertì i rispettivi proprietari. Subito dopo continuò a parlare: “La ragione non sta mai tutta da una parte e il torto tutto dall’altra”. Afferrò allora i biglietti dai colori opposti e li strappò: con le mani mescolò i minuscoli pezzi e li stese su un tavolo. Ora il mercante e l’accusato, che non capivano il significato di quel gesto, osservavano stupiti il piccolo mucchio formato dai frammenti bianchi e neri. A quel punto, l’anziano sapiente tirò fuori dalla tasca un pezzo di carta grigio e lo mostrò ai due uomini: “Non si può quindi assegnare ad uno di voi il foglio bianco e all’altro quello nero: eccone uno grigio, che li contiene entrambi”.
Così anche la Scala è diventata grigia: per ricordare sempre ai milanesi che, accanto alle leggi del diritto, ci sono quelle del cuore.


Marianna Vazzana