Comunicazione & Forme



 

 

 

 

           Dicembre 2004

 Processo di Voucherizzazione dell'Assistenza Domiciliare Inregrata nell' ASL della Provincia di Lodi

           Autori: A. Borgese, G. Migliorati, M.F Cianferoni, O. Alboni, L. Polli - Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Lodi

 Lavori Scientifici o di Ricerca

 

 

 

 

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La Dottoressa Annunziata Borgese

 

PROCESSO DI VOUCHERIZZAZIONE DELL’ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA NELL’ASL DELLA PROVINCIA DI LODI

 

A. Borgese, G. Migliorati, M.F. Cianferoni, O. Alboni, L. Polli

Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Lodi

 

 

 

Il Piano Socio-Sanitario della Regione Lombardia (PSSR) 2002-2004 stabilisce che tutte le Aziende Sanitarie Locali (ASL) debbano provvedere alla graduale separazione funzionale delle attività di produzione da quelle di Programmazione Acquisto e Controllo (PAC) e alla esternalizzazione dell’erogazione delle attività socio-sanitarie anche attraverso la voucherizzazione dell’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI), al fine di pervenire sia a un più incisivo governo della domanda, sia di assicurare ai cittadini in condizioni di fragilità il più opportuno orientamento nella fruizione delle diversificate unità d’offerta presenti nella rete del sistema socio-sanitario. L’attivazione del voucher socio-sanitario, quale provvidenza economica utilizzabile per l’acquisto di prestazioni di assistenza domiciliare socio-sanitaria integrata da soggetti pubblici e privati, profit e no profit, erogate da operatori qualificati (caregivers professionali), è prioritariamente rivolta a soggetti fragili affetti da patologie croniche degenerative, che più subiscono i danni dell’istituzionalizzazione. La voucherizzazione dell’ADI consente all’individuo non autosufficiente di ottenere un supporto alla fragilità al proprio domicilio e di scegliere liberamente l’ente erogatore dell’assistenza; inoltre permette alle ASL di sostenere e sviluppare nel territorio di propria competenza una nuova rete di Soggetti erogatori pubblici e privati, profit e no profit, per l’assistenza domiciliare socio-sanitaria integrata. Tali Soggetti sottoscrivono con l’ASL il Patto di Accreditamento, in quanto entrambi attori dell’assistenza domiciliare socio-sanitaria integrata connessa col voucher socio-sanitario. Il Patto di Accreditamento rappresenta quindi la modalità di formalizzazione del rapporto tra Azienda Sanitaria Locale territorialmente competente e tutti gli altri Soggetti titolati all’erogazione di prestazioni socio-sanitarie di assistenza domiciliare. L’entità mensile dell’importo relativo al credit/voucher socio-sanitario corrisponde a:

 

 

 

Credit

Voucher I livello

Voucher II livello

Voucher III livello

da € 250 a € 330

€ 362

€ 464

€ 619

 

 

 

 

Nell’ASL della Provincia di Lodi, a partire dal gennaio 2003, si è provveduto a pianificare il processo di voucherizzazione dell’ADI.

 

 

 

Fase preliminare

I Semestre 2003

Fase esecutiva

II Semestre 2003

Fase di verifica

I Semestre 2004

Riorganizzazione Aziendale

Emissione voucher socio- sanitario

Completamento processo voucherizzazione

Costituzione gruppo lavoro permanente

Sperimentazione e verifica nuove procedure

Accreditamento Soggetti erogatori

Informazione e comunicazione per gli  operatori del settore e per la  cittadinanza

Verifica della qualità delle prestazioni erogate

Conclusione sperimentazione

Accreditamento Soggetti erogatori

Accreditamento Soggetti erogatori

Stesura protocollo intesa ASL - AO – MMG

Definizione procedure

Monitoraggio economico

Monitoraggio economico

 

 

All’Unità Operativa di Valutazione Geriatrica UOVG) sono state attribuite funzioni di PAC per la valutazione e il controllo dell’appropriatezza della richiesta di ADI.

Il processo della voucherizzazione dei consumi rappresenta una novità rispetto ai modelli organizzativi gestionali precedenti, in quanto include sia la separazione delle funzioni PAC da quelle di produzione aziendali sia l’esternalizzazione della produzione e rappresenta perciò uno strumento concreto di strategia per la realizzazione del nuovo modello operativo-gestionale previsto dal PSSR.

I controlli a campione finora effettuati dall’UOVG sull’appropriatezza di intervento e sul raggiungimento degli obiettivi prefissati dal voucher socio-sanitario hanno rilevato una adeguata qualità delle prestazioni sanitarie, con buon soddisfacimento sia dell’utenza sia dei Medici di Medicina Generale.

Il nuovo modello di welfare-state ha individuato, in un ottica di sussidarietà e di libertà dei cittadini, il processo di voucherizzazione quale strumento atto a mantenere sotto controllo la spesa e a ridurre drasticamente i disavanzi.